Non è tutto oro quel che luccica, e talvolta anche l’oro può perdere la sua naturale brillantezza. Per restituire ai vostri tesori la bellezza e la lucentezza dei primi giorni, bastano poche e semplici mosse.
Ecco i rimedi più gettonati per una pulizia a prova di gioielliere e far luccicare l’oro
Sfoggiare degli oggetti d’oro, indossarli come gioielli, esporli per impreziosire l’arredamento della propria casa, può regalare delle grandi emozioni e conferire un senso di regalità unico nel suo genere. Purtroppo però, ogni piacere ha il suo prezzo, e anche un materiale così meraviglioso e ricercato ha bisogno di ricevere costanti cure per continuare a brillare come nei suoi primi giorni di vita.

Polvere, sporcizia, macchie e fastidiosi inestetismi possono accumularsi in breve tempo sulla sua superficie, danneggiando visibilmente la sua texture e “rubando” il suo splendido sfolgorìo dorato. La soluzione però è a portata di mano: con un’accurata e costante pulizia, che sia allo stesso tempo efficace e delicata per non danneggiare l’oggetto prezioso, l’ossidazione non sarà più un problema e ritrovare l’originale lucentezza sarà un gioco da ragazzi. Ma come fare? Bisogna muoversi con cautela e scegliere sempre il prodotto giusto per non rovinare in maniera irreparabile i vostri orpelli e vederli brillare ancora una volta.
Vediamo nel dettaglio quali sono i metodi più usati per pulire l’oro, senza commettere errori.
Consigli per dei gioielli sempre splendenti
Al primo posto tra le soluzioni preferite per prendersi cura del proprio oro, ci sono senza dubbio i rimedi casalinghi. Chiedete alle vostre nonne, non c’è niente di meglio di un pentolone di acqua bollente per rimuovere i residui di sporco dai gioielli, senza rovinare il loro prezioso aspetto. Ma potrebbe non essere sufficiente. Se le impurità sono particolarmente resistenti, non esitate ad aggiungere un po’ di detersivo per piatti a ph neutro e lasciate il vostro tesoro in immersione per mezz’ora abbondante. Dopodiché risciacquate con acqua fredda e asciugate tutto con un panno di cotone. I risultati saranno sorprendenti!

Ideale per fedi matrimoniali, collane e pendenti in oro massiccio, rosso o rosa, mai per il bianco, anche l’ammoniaca rientra tra i metodi più gettonati, ma occorre fare molta attenzione: l’alto livello di corrosività del prodotto potrebbe danneggiare i vostri oggetti in maniera irreparabile, è infatti da evitare su gioielli che contengono perle o pietre preziose. Le regole da seguire sono poche e piuttosto semplici: versate l’ammoniaca in una bacinella d’acqua e lasciate l’oro in ammollo per circa un minuto. Aiutandovi con dei guanti per prevenire irritazioni, pulite tutto sotto il getto di acqua corrente e asciugate con un telo morbido.
Se possedete dei gioielli a trama stretta, oppure intrecciati, occorre una concentrazione ancora maggiore. Bagnate le setole di uno spazzolino con dell’alcol, sfregate con delicatezza e lucidate successivamente con della stoffa. Anche il dentifricio e l’aceto bianco sono degli ottimi alleati, ma ricordatevi sempre di risciacquare con acqua fredda prima di asciugarli!
In questa serie di rimedi ad hoc non può mancare di certo il bicarbonato, braccio destro di tutte le pulizie casalinghe: versatelo in un recipiente pieno d’acqua e immergete i vostri oggetti preziosi per una decina di minuti. Con l’aiuto di uno spazzolino con le setole morbide strofinate delicatamente e risciacquate infine con acqua tiepida.
Se non vi abbiamo convinto con questi metodi e avete ancora il timore di rovinare i vostri tesori di famiglia non preoccupatevi: le soluzioni non sono finite.

Un panno morbido e via: gioielli perfetti e luccicanti
Per un pulizia “da tutti i giorni”, più delicata e veloce rispetto ai rimedi precedentemente elencati, esistono in commercio dei panni morbidi studiati appositamente per l’oro. Ne esistono di diversi tipi, a uno strato per lucidare e rimuovere le macchie più superficiali, a due strati per una maggiore efficacia, questi strumenti si riveleranno un’ottima trovata per rimuovere la sporcizia ed eliminare l’ossidazione. Possono essere utilizzati quotidianamente, magari alternati saltuariamente con metodi di detersione più profondi. Inoltre, è sempre meglio scegliere dei tessuti 100% cotone, facilmente riciclabili e poco dannosi per la salvaguardia dell’ambiente.
Monete d’oro e orologi, sono i pazienti più comuni per questo genere di operazione. Occorre però non lasciarsi prendere dalla fretta e agire con meticolosità per non rovinare il bellissimo oggetto. Ma c’è una soluzione per tutto. Nel primo caso, pulite ogni disco soltanto con un panno morbido oppure con acqua tiepida e sapone neutro per ottenere dei risultati ottimali. Fate attenzione però: questo procedimento non vale per le monete antiche! La patina che si forma è proprio parte del loro valore.
Per gli orologi d’oro il consiglio è lo stesso: strofinando con un panno di cotone inumidito, non bagnato, basteranno poche mosse e potrete specchiarvi nel quadrante lucidato.
Ora che i tesori sono puliti: come conservarli?
Per concludere questa breve guida nella pulizia dell’oro, non possiamo che offrire qualche utile consiglio su come conservare nel modo migliore i vostri tesori luccicanti. Sistemarli negli appositi cassetti con cui vengono venduti è sempre una buona idea, ma se non potete reperirne uno basterà, come sempre, un bel panno morbido con cui avvolgerli.
Mai conservare in scatole e cassetti umidi i vostri oggetti dorati e infine, importantissimo da ricordare: riponete i gioielli sempre separatamente evitando che entrino in contatto l’uno con l’altro, così da non causare graffi o lacerazioni.